Cagliari 10 dicembre 2011
Alberto Oliveti illustra a Cagliari la situazone dell'Ente previdenziale di Medici e Odontoiatri (ENPAM)
Cagliari 10 dicembre 2011
Allberto Oliveti Vice Presidente Vicario ENPAM coadiuvato da Claudio Dominedò Presidente Consulta ENPAM Fondo Specialisti Esterni, ha illustrato a Cagliari la situazione attuale dell'Enpam in una sala dell'Ordine dei Medici gremita.
Oliveti ha tenuto ad illustrare puntigliosavente il gravoso impegno di riforma dell'Enpam illustrando dettagliatamente (vedi allegati)
L'intento del Vice Presidente Vicario ENPAM è stato quello di dare ai medici una visione generale delle problematiche Enpam.
Enorme incertezza è stata espressa dal Relatore quando si è giunti a parlare delle possibili ricadute che potrebbe avere il Dl 201/2011 - “manovra Monti” - sul nostro Ente previdenziale segnatamente per quanto riguarda l'art. 24 comma 24:
(Dl 201/2011): «Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici»
Art. 24 - Disposizioni in materia di trattamenti pensionistici
24 In considerazione dell'esigenza di assicurare l'equilibrio finanziario delle rispettive gestioni in conformità alle disposizioni di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, e al decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103, gli enti e le forme gestorie di cui ai predetti decreti adottano, nell'esercizio della loro autonomia gestionale, entro e non oltre il 31 marzo 2012, misure volte ad assicurare l'equilibrio tra entrate contributive e spesa per prestazioni pensionistichesecondo bilanci tecnici riferiti ad un arco temporale dicinquanta anni. Le delibere in materia sono sottoposte all'approvazione dei Ministeri vigilanti secondo le disposizioni di cui ai predetti decreti, che si esprime in modo definitivo entro trenta giorni dalla ricezione di tali delibere. Decorso il termine del 31 marzo 2012 senza l'adozione dei previsti provvedimenti, ovvero nel caso di parere negativo dei Ministeri vigilanti, si applicano, con decorrenza dal 1° gennaio 2012: a) le disposizioni di cui al comma 2 del presente articolo sull'applicazione del pro-rata agli iscritti alle relative gestioni; b) un contributo di solidarietà, per gli anni 2012 e 2013, a carico dei pensionati nella misura dell'1 per cento.
Il mancato computo del patrimonio (episodico non strutturale e senza pregiudizio per la riserva legale) creerebbe una situazione di insostenibilità per l'Ente (o meglio per i medici, soprattutto per
"i giovani medici") con passaggio dall'attuale “reddituale su tutta la carriera” al “contributivo” applicato anche (?) “retroattivamente”(vedasi ultima slide relazione Oliveti).
CAmg
