Postato il: 01-10-2011 | Visitato [1945] 
 

La Demenza: Assistenza, Prevenzione, Terapia

(4° Congresso Regionale AIP*)

 

  • Yulia Gorbachenko, Hannah 1
  • Yulia Gorbachenko, Hannah 1


Cagliari 1 ottobre 2011


Conciso, essenziale, significativo, l'intervento di Marco Trabucchi effettuato ieri sera a Cagliari nel corso del 4° Congresso regionale AIP, presidente Paolo Putzu, dedicato alla demenza.


Trabucchi, ripercorrendo gli interventi dei numerosi Operatori del settore e dei Dirigenti delle tante Associazioni coinvolte, ha focalizzato alcuni punti cruciali.


Amore e protezione: caratteristiche peculiari e della famiglia (amore) e dei servizi (protezione) quali elementi indispensabili nell'area della fragilità e della demenza.


Epidemiologia delle malattie non trasmissibili sempre più vasta, rimarcato che nel Piano Sanitario Nazionale non venga mai nominata la demenza.


Puo' definirsi ormai un patrimonio comune il concetto che l'attività cerebrale sia “neuronale” ma anche “ambiente” ovvero rapporto cervello-ambiente e nelle persone affette da demenza con perdita progressisa dell'attività neuronale l'intervento deve essere caratterizzato da una particolare “attenzione ecologica”.


Centri diurni integrati e RSA pongono con concretezza una grande tematica, quella dell'equilibrio dell'intervento, valido sul piano clinico ma che non inaridisca il rapporto psicologico.


Cure di fine vita, la politica dovrebbe starne fuori, no all'accanimento terapeutico considerato un vagare senza meta, si alla definizione di un obiettivo per quella persona e alla costruzione di un progetto, coniugare bisogni reali e dignità della persona.


Centralità dell'intervento del medico di medicina generale, come previsto nel PDTA - Piano Diagnostico Terapeutico Assistenziale - di Brescia,Trabucchi ha qui speso parole di elogio per i medici di medicina generale di quella città.


L'informatizzazione indispensabile, strumento necessario per “saldare” i buchi nella continuità dell'assistenza.


E in chiusura ancora il concetto ribadito con convinzione: “tutti gli operatori ” sono e devono sentirsi  i veri "difensori” di queste persone fragili.

[AIP* Associazione Italiana Psicogeriatria]

(CAmg)  

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