Postato il: 26-03-2010 | Visitato [5403] 
 

ACN 27 MAGGIO 2009 E PERDITA DELLA CONVENZIONE !!

  • Yulia Gorbachenko, Hannah 1

L'ACN siglato il 27 maggio 2009 impone al medico in rapporto di convenzione con il SSN il puntuale rispetto degli adempimenti del DPCM 26 marzo 2008 - TRASMISSIONE TELEMATICA DEI DATI DELLE RICETTE E DELLE CERTIFICAZIONI DI MALATTIA - pena la perdita della convenzione in modo inderogabile.

Secondo voi la FIMMG deve ratificare l'accordo ?

Quanto conta il parere degli iscritti ?

Commenti: [12] | Iscriviti o Effettua il login per il Commento
12-04-2010 11:28:55
aw345
Scusa il ritardo della risposta ma motivi contingenti me lo hanno impedito. Non ero arrivata alla tua conclusione. Mia intenzione era solo l'invito a spendere un pò del proprio tempo per valutare l'opportunità della propria scelta sindacale. Capisco sia dura da affrontare ma è necessaria al fine di garantirsi veramente la miglior tutela sindacale. La forza di un sindacato è data dai propri iscritti che con le deleghe ricevute, esprimono la propria entità. Chi lo guida deve perciò dare una risposta concreta alle istanze logiche (cioè oggettivamente non campate in aria) che essi stessi gli presentano. Se in passato la alta dirigenza sindacale ha ascoltato le richieste della base, adesso è chiaro che ciò non avviene. Allora mi chiedo perchè l'iscritto della base sindacale continua da 4 anni ad appoggiare con la propria iscrizione chi: - non lo tutela effettivamente e che con veri e propri colpi di mano porta avanti un progetto non condiviso dalla sua base? - chi anzichè alleggerirlo dei carichi burocratici attuali ne aumenta il peso per di più gratis per la parte pubblica e con costi aggiuntivi per il medico? - chi gli fa avere gli aumenti di onorario legati alla inflazione programmata solo se aumenta in cambio il carico di lavoro e burocratico, anche se invece spetterebbero così come sono per il recupero retributivo? Queste sono solo alcune delle osservazioni che mi vengono in mente, sufficienti all'inizio di una meditazione sulla faccenda... ma poco lo spazio blog.
03-04-2010 16:20:13
[uan]
CERCO DI INTERPRETARE il "distillato di saggezza popolare" che aw345 ci ha proposto sottoforma di "proverbi"; "a naso" mi sembra che voglia dirci: "gli iscritti Fimmg sono dei minchioni" (i pudichi cerchino il significato nel vocabolario) in quanto non condividendo quello che i loro rappresentanti fanno in Consiglio nazionale, rassegnati si ritirano con la coda fra le gambe (evito per decenza allegorie più appropriate). Prego aw345 di smentirmi se ho capito male.
03-04-2010 14:19:08
gavina
un'altra tegola sta per abbattersi su di noi,questa volta si chiama PEC ma Brunetta per fortuna deve ancora individuare le opportuna sanzioni !!!! Chi vivrà vedrà.
02-04-2010 15:22:40
aw345
PROVERBI Una raccolta di saggezza popolare che si adattano bene alle ultime della nostra categoria e per meditare sul nostro destino: Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei. Impara dal passato, credi nel futuro e vivi nel presente. Nel paese dei ciechi anche un guercio è re. Uomo avvisato mezzo salvato. Chi piange del suo mal, pianga sè stesso. Errare è umano, perseverare è diabolico. Il peggior sordo è quello che non vuole sentire. Meglio tardi che mai. Stretta la foglia, larga la via, dite la vostra che ho detto la mia. BUONA PASQUA!!! MF
01-04-2010 17:40:47
tore
LA SECONDA CHE HAI DETTO... però, secondo me la cosa riguarda la stragrande maggioranza dei nostri rappresentanti nazionali!!
30-03-2010 10:59:46
[uan]
SORGE SPONTANEA LA SEGUENTE DOMANDA: i delegati regionali ma soprattutto provinciali, che hanno sostenuto la posizione del dott. Milillo all'ultimo Consiglio nazionale e di cui il Segretario nazionale della Fimmg va giustamente orgoglioso, stanno tutelando gli interessi degli iscritti e più in generale della categoria in quanto sindacato o piuttosto si stanno miseramente arroccando in una strenua e disperata difesa di personali, inespressi, interessi, presenti e futuri ?
28-03-2010 18:31:27
laipg
Non capisco. O almeno, la gran parte dei medici non capisce. Leggo le comunicazioni di vari Segretari Provinciali e Regionali, che esprimono la preoccupazione ed il malcontento dei loro iscritti, e poi in Consiglio Nazionale i contrari sono sempre meno. C'è proprio uno scollamento sempre più netto tra la base ed il vertice, i Medici guardano con sempre più sconcerto ed un misto tra sgomento e rabbia a quello che i vari accordi ci propinano. In sede di trattativa, la parte pubblica non recede di un millimetro dalle proprie decisioni, i sindacati sembrano giocare sulla difensiva, consci forse della loro debolezza, ci ripetono sempre che "quello che abbiamo ottenuto era il meno peggio che si poteva avere". "Vostro Onore, ci rimettiamo alla clemenza della corte", sembrano dire i nostri rappresentanti. Ormai la parte pubblica ha capito tutto e, di qualsiasi colore sia, picchia sempre più duro perchè sa di avere una controparte che non oppone resistenza. I nostri rappresentanti se ne fregano di ciò che pensano gli iscritti, forti della delega "in bianco" che hanno ricevuto. Ma ricordiamoci che noi abbiamo in mano un'arma: la delega, così come l'abbiamo data (anche se qualcuno di nostra conoscenza non l'ha avuta ma se l'è presa con un ribaltone), e la possiamo anche togliere a chi non sa tutelare i nostri interessi. Facendo cadere il sistema dalla base, anche il vertice cadrà come un castello costruito sulla sabbia. ALMENO PROVIAMOCI PERCHE' IL PEGGIO, TEMO, DEVE ANCORA VENIRE !
28-03-2010 14:53:13
cartanto
Ecco qua che viene fuori il solito problema. In poche parole “la base (cioè gli iscritti)”. Quali diritti ha la base e quali doveri hanno chi la rappresenta. Al momento delle elezioni e di chiedere il voto tutti parlano di “condivisione”, “trasparenza” e di “democrazia”, riempendosi la bocca con questi termini altisonanti. Ma solo a parole, perché nei fatti vengono completamente disattesi. Prendiamo ad esempio quanto successo in occasione della rattifica dell’ultimo ACN da parte dei quadri sindacali della FIMMG di Cagliari. In realtà non è successo assolutamente nulla. Il Segretario provinciale di Cagliari Dr. Montaldo non ha avuto la sensibilità di acquisire il parere della base. Probabilmente è volato a Roma (con i soldi degli iscritti) ed ha votato a favore della rattifica dell’accordo “fregandosene completamente di quello che gli iscritti potevano pensare dell’ACN.”. Non so cosa la base in, “una assemblea” che in una tale situazione sarebbe dovuta essere “doverosa” e che molti gli hanno richiesto, avesse potuto decidere. Rimane il fatto che “condivisione”, “trasparenza”, “democrazia” per il Dr. Montaldo (e per chi lo sostiene) rimangono soltanto mere parole prive di ogni significato Mi auguro che quanto scritto possa essere smentito dal Segretario Provinciale di Cagliari.
28-03-2010 10:11:59
tore
IL NOSTRO FUTURO è nelle mani di chi va avanti con "colpi di mano" come questo!!!
27-03-2010 15:19:36
[uan]
IN DATA ODIERNA il Consiglio nazionale Fimmg ha ratificato "a maggioranza" l' ACN (Accordo Collettivo Nazionale). Successivamente all'incorporazione "volontaria e libera" del DPCM 26 marzo 2008 nell'ACN, sottoscritta dai sindacati firmatari, la parte pubblica ha potuto usare, quale strumento coercitivo "la perdita inderogabile della convenzione col SSN" a fronte dell'obbligo di trasmissione telematica dei certificati di malattia. I rappresentanti della Sardegna hanno votato a favore della ratifica dell'Accordo con l'astensione di Olbia.
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