Rischio cardio-vascolare e prevenzione primaria: medici sardi spiazzati dalla nuova nota 13 ?

Cagliari 30 luglio 2011

La “rivoluzionaria nota 13 dell'AIFA” (Determinazione 6 giugno 2011 - GU 15 luglio 2011, n. 163) particolarmente "attenzionata" in questo momento dai medici di medicina generale, sembra rendere di colpo desueto l'AIR Sardegna (Accordo Intergativo Regionale per la medicina generale) in quella parte relativa alla medicina d'iniziativa dedicata al “calcolo percentuale del rischio cardio-vascolare”.

La nuova nota 13 infatti, per quanto riguarda il rischio cardio-vascolare, ignora del tutto il calcolo percentuale e prende in considerazione – prevenzione primaria, pazienti con rischio moderato - il numero dei fattori di rischio (maggiore o uguale a due: età, fumo, ipertensione o terapia ipertensiva, colesterolo HDL, familiarità per cardiopatia ischemica prematura).

L'AIR Sardegna basa parte della sua medicina d'iniziativa proprio sul “calcolo percentuale del rischio cardio-vascolare” che insieme al “calcolo del rischio renale” - Cockroft-Gault senza indicazione metodologica Jaffè/enzimatica – vale oltre 1.155.000,00 euro.

Una certa prontezza di riflessi sindacale e assessorile sarebbe certo benefica, magari per rivitalizzare “tangibilmente” altri aspetti della medicina d'iniziativa, per esempio la gestione integrata del diabete mellito e la TAO (terapia anticoagulante orale), anche se agosto è alle porte...

CAmg