ASL CAGLIARI: CONFERENZA STAMPA , PRESENTAZIONE SCREENING ONCOLOGICI

Parte per la prima volta lo screening del tumore della mammella, già avviato quello della cervice uterina si prosegue con la seconda fase.

Cagliari 12 luglio 2011

Conferenza stampa presso la sede della Asl di Cagliari in via Piero della Francesca per la presentazione congiunta Asl 8 – AOU (Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari) degli screening concologici rivolti alle donne della provincia di Cagliari.

Gli screening sono rivolti alle donne di età compresa tra i 50 e 69 anni per i tumori della mammella (quasi 80.000 donne) e alle donne di età compresa tra i 25 e 64 anni tumori della cervice uterina (oltre 170.000).

Significativa l'azione sinergica attuata in questa occasione dalle Aziende sanitarie, ASL 8 e AOU, segno di una collaborazione che si prefigura proficua  per il futuro.

Presenti i Direttori Generali Emilio Simeone ed Ennio Filigheddu, la presentazione degli screening oncologici si avvalsa delle “concise ma precise” esposizioni tecniche di Silvana Tilocca, Angela Maria Silvestri, Valeria Caredda, Gianbenedetto Melis.

Lo screening tumore della mammella ha preso avvio per la prima volta nella provincia di di Cagliari il 2 luglio 2011, si svilupperà gradualmente nell'arco di due anni, in ognuno dei 5 distretti della ASL 8 sarà possibile effettuare l'esame mammografico, le immagini verranno inviate telematicamente alla Unità di Refertazione Centralizzata (URC) ubicata presso la Cittadella della Salute in via Romagna 16 Cagliari, dove due radiologi, in doppio cieco “leggeranno” le immagini mammografiche.

L'Azienda Ospedaliero Universitaria contribuirà allo screening eseguendo le mammografie e “refertando” le immagini relativamente al 30% della popolazione target (donne di età compresa tra i 50 e 69), tutti i dati CUR e AOU - polo scientifico - confluiranno presso il Centro Screening Dipartimento Prevenzione - polo organizzativo.

Il valore dello screening oncologico risiede in questa successione:

controllo periodico → diagnosi precoce → modifica storia naturale del tumore → riduzione della mortalità. Lo screening oncologico rappresenta un'opportunità di salute offerta ai cittadini, “un diritto alla salute” reso disponibile dal SSR di cui i cittadini possono beneficiare  con “una partecipazione attiva”.

Per quanto riguarda lo screening del tumore della cervice uterina la ASL di Cagliari si trova nella seconda fase: fino al 2008 le donne alle quali “proporre” lo screening erano 147.00, adesione 61.000 (41%), attualmente sono 173.000 novità importante potranno usufruire del del cosidetto “thin-prep” - prelievo su strato sottile – che offre i seguenti vantaggi: riproducibilità, migliora l'inadeguatezza del preparato, consente il test per il virus HPV.

Tra “Cittadella della Salute” e “Cittadella Universitaria” una nuova opportunità di salute per le donne della provincia di Cagliari e non solo.