C'e' scritto nel DM 11-12-2009 :-(. Cio' non toglie che questo decreto e' in contraddizione con quanto scritto nel nostro ACN, negli articoli che ho gia' citato nel precedente messaggio.

Del resto nel nostro ACN ci sono contraddizioni anche sugli obblighi delle certificazioni on line, ricetta elettronica e flussi informativi.

Ci tocca solo sperare di riuscire a sopravvivere fino alla pensione.

saluti Guido

Scusate, sono perfettamente d'accordo che l'ACN e il decreto 26-03-2008 ci obbligano ad apporre le esenzioni in fase di prescrizione ma non ho trovato da nessuna parte le modalita' di acquisizione delle esenzioni per reddito richieste dalla nostra ASL e non solo (collegamento al SAC per acquisire l'elenco degli assistiti aventi diritto etc. )

Nel nostro ACN c'e' solo:
“ART. 45 COMPITI DEL MEDICO.
…... • l’esenzione dalla partecipazione alla spesa in relazione a particolari condizioni di malattia;” (QUINDI SOLO ESENZIONI PER PATOLOGIA)

“ART. 50
4. Il medico è tenuto alla compilazione della ricetta secondo le norme di legge vigenti.
Eventuali particolari modalità di annotazione del diritto, o meno, all'esenzione e di quant'altro necessario, anche legate alle metodiche locali di rilevazione dei dati, sono definite con accordi regionali. “
(ACCORDI REGIONALI, QUINDI)

A parte il fatto che se io fossi un assistito mi incavolerei non poco se il mio medico acquisisse, senza il mio consenso concesso volta per volta, la mia posizione reddituale.

Dove c'e' scritto che dobbiamo scaricare i dati in quel modo ?
Per me le esenzioni per reddito dovrebbero essere documentate come quelle per patologia e basta, con appositi attestati rilasciati dagli uffici tickets.

Guido
(scritto con IE)

Gentile Kostarey, la lista la lista fa riferimento al 2008... ne vedremo delle belle !!

Ti consiglio di leggere il post di CarlaBru che ha evidenziato in modo estremamente sintetico e chiaro alcuni gravi "rischi"...

giacchè il decreto del MEF 11/12/2009 si lega al DPCM 26/3/2008 recepito nell'ACN dove si rende OBBLIGATORIA l'apposizione delle esenzioni da ticket

(MAGARI con un pò di attenzione si poteva specificare SOLO quelle per patologia e non SCOPRIRE MALDESTRAMENTE IL FIANCO ad onere amministrativo come l'esenzione reddito !),

specificando che la nostra (DEL LAZIO) attuale posizione ha consentito una PROROGA di 90 giorni nella fiduciosa speranza che la Segreteria Nazionale Fimmg OTTENGA MODIFICA DEL DECRETO,

segnalo la perplessità sulla stesura degli elenchi indicanti gli aventi diritto all'esenzione del ticket per reddito,

realizzati sulla base delle dichiarazioni di reddito INDIVIDUALI in possesso del Ministero delle Finanze: le disposizioni in realtà indicano l'applicazione previa valutazione del reddito familiare, non individuale...

sarà effettivamente garantita la nostra estraneità al fatto in caso di errore (molto probabile)?

Le Regioni hanno previsto revisione annuale degli elenchi forniti dall'Agenzia delle Entrate?

Viste le premesse delle precedenti contrattazioni sindacali nazionali sino ad oggi perpetrate, mi permetto di esprimere, seppur fiduciosa nel futuro,

qualche perplessità sull'efficacia dei metodi che dovrebbero guidare la categoria ad obiettivi se non economici almeno di riqualificazione professionale, ma non certo amministrativo...