Postato il: 23-01-2011 | Visitato [3311] 
 

ROMA, CAMPUS BIOMEDICO:
INAUGURATO IL PRIMO CORSO BIENNALE DI ALTA QUALIFICAZIONE IN MEDICINA GENERALE

  • Yulia Gorbachenko, Hannah 1

ROMA, CAMPUS BIOMEDICO: INAUGURATO IL PRIMO CORSO BIENNALE DI ALTA QUALIFICAZIONE IN MEDICINA GENERALE

Al via il primo Master di 2° livello in medicina generale col modulo "Medicina di Famiglia e del Territorio".

Illustrazione degli obiettivi con i Proff. Paolo ed Augusto Arullani del Campus, il Prof. Andrea Lenzi presidente del Consiglio Universitario Nazionale,  l’On. Paola Binetti, il Prof. Elio Guzzanti, il Prof. Claudio Cricelli presidente SIMG, il Prof. Giulio Nati presidente della Commissione Formazione Universitaria del Ceformeg Lazio e presidente provinciale SIMG Roma.  

Successivamente Claudio Cricelli e Pier Luigi Bartoletti hanno coordinato  il primo modulo, rivolto ai 44 iscritti e dedicato alla Medicina di Famiglia e del Territorio, elaborarando il tema “Modelli concettuali e strategie organizzative per i servizi territoriali”.

Claudio Cricelli ha subito affrontato l’argomento del Piano Sanitario Nazionale 2010-2012 ricordandone gli obiettivi, analizzandone le criticità e valutando le prospettive in termini di appropriatezza, qualità percepita e presa in carico,  centralità delle cure primarie e delle cure territoriali, divisione tra cure ed assistenza,  valutazione degli esiti di salute,  monitoraggio dell’appropriatezza, uniformità dei LEA,  valorizzazione delle fasi della vita.
Molto stimolante la riflessione sui cambiamenti in atto in UK - “ Equity and Excellence : Liberating the NHS”- da cui emerge la nuova progettualità  del sistema sanitato d'oltre Manica, che pone il paziente al centro del sistema, punta sui risultati clinici, demanda la gestione delle risorse ai professionisti in prima linea sul territorio in modo da affidare la spesa a coloro che effettuano le scelte sanitarie, riducendo la burocrazia ed implementando l’efficienza.

Pier Luigi Bartoletti, segretario FIMMG Roma e Lazio, ha affrontato un tema cardine per la medicina generale, “Progettualità e criticità  nell’ambito delle Cure Primarie” con un rapido excursus si esamina il passaggio, dal 1978 alla Legge Bindi 229/1999, della Governance, dalla clinica all’economia razionalizzata a gestione ospedaliera , con susseguirsi di Contratti nazionali che hanno prodotto riforme dei compiti e delle funzioni di chi opera nel SSN nonché delle modalità di organizzazione della Medicina Generale , senza indurre alcun cambiamento sostanziale del Sistema, anzi svalutando il rapporto fiduciario del MMG con l’assistibile poiché, pur rimanendo il medico di maggior gradimento, non è stato supportato adeguatamente da strumenti quali la disponibilità all’erogazione di servizi, prerogativa per “alimentare” quel rapporto di fiducia.
Ad oggi gli ospedali hanno mantenuto organizzazione ed attività ed hanno saputo differenziare la loro opera; nel sistema extraospedaliero i farmacisti e gli infermieri hanno moltiplicato l’offerta, ma la regolamentazione delle risorse ha quasi sempre escluso la contrattualità organizzativa della medicina generale  dai modelli aziendali.
Auspici sono l’applicazione di modelli quali quello di Henry Mintzberg , che identifica cinque meccanismi di coordinamento interni in grado di garantire, se equilibrati, l’efficienza della struttura, e l’implementazione dell’ Adhocrazia ( termine coniato da Bennis nel 1966 e riutilizzato negli anni ’80 da Toffler) che tende ad utilizzare contemporaneamente basi di raggruppamento funzionale e di mercato per stimolare l’innovazione attraverso confronto, scambio e creazione.  

Giuseppe Milanese, Presidente nazionale di  Federazione Sanità, ha affrontato temi di economia sanitaria oggi considerata una priorità in termini di gestione e programmazione; Federazione Sanità include 2500 operatori sanitari e nasce per unire soggetti no-profit con l’idea di collegare parti di sistema che collaborino tra loro nell’erogare servizi, auspicando una aggregazione attorno al MMG.
L’economia sanitaria analizza costi e benefici delle diverse modalità di allocazione delle risorse,  persegue obiettivi predefiniti e programma interventi che bilanciando risorse ( limitate) e bisogni (illimitati). Indispensabile nell''impiego delle risorse stabilire “cosa” produrre, valutando il rapporto costo/opportunità, tenendo presente che i costi aumentano in relazione a variabili quali il “numero di medici” disponibili, il “livello tecnologico” alto, la “ricchezza” della popolazione, inoltre stabilire “per chi” produrre puntando sempre all’”equità”.
La programmazione sanitaria deve ovviamente tener conto della valutazione economica; quando il bisogno viene percepito si tramuta in domanda che può essere assolta se vi è offerta adeguata; in sanità appare evidente la responsabilità nell’induzione della domanda che deve essere attentamente contenuta, poiché le due curve domanda / offerta tendono a verticalizzarsi sulla base dell’andamento: più richiesta-più erogazione-più costi.
Forniti dati interessanti: spesa sanitaria in Italia nel 2008 pari al  9.1 % del PIL, allineata al resto d’Europa, ma con un valore quattro volte superiore per la prestazione diagnostica TAC ; inoltre la spesa privata è in percentuale ben il 30% di quel 9.1, in crescita rispetto agli altri paesi. I dati inerenti l’ADI appaiono nettamente inferiori ai dati europei, tranne che nella regione Sardegna dove a fronte di un minor numero di ADI si registra però migliore appropriatezza d’intervento; di rilievo anche  l’osservazione nella regione Veneto, dal 1995 al 2009, dove si registra una diminuzione di oltre 300 euro/die pro capite della spesa per paziente assistito a domicilio rispetto al ricovero ospedaliero.

Iacopo Cricelli ha trattando l’Information Technology in medicina generale, argomento che verrà  più volte affrontato nel percorso formativo,  in questa prima fase è stato sviluppato con chiarezza il tema dell’utilizzo dei diversi software gestionali in MG, le loro potenzialità e criticità, le possibili applicazioni secondo i modelli operativi individuali ed organizzativi della MG.

Prossimo appuntamento febbraio/2011, il Modulo previsto tratterà i temi attinenti le malattie infettive.

A cura della dott.ssa Carla Bruschelli, segretario regionale SIMG Lazio, segreteria FIMMG Roma.

Commenti: [2] | Commento Libero | Iscriviti o Effettua il login per il Commento
24-01-2011 17:49:04
mcalzol
come mai non hai commentato l'intervento del Prof. Carelli?
23-01-2011 18:16:25
mcalzol
ottima sintesi, dove trovi tempo e voglia per essere sempre così puntuale? Mauro