Postato il: 19-06-2010 | Visitato [4580] 
 CERTIFICATI DI MALATTIA ON-LINE

Alcune Regioni hanno iniziato la dirtribuzione delle credenziali ai medici per l'accesso alla piattaforma e l'invio telematico dei certificati di malattia. Parafrasando il ritornello di una vecchia canzone:
"è l'ora dell'... invio"

Disponibile in allegato "MANUALE D'USO CERTIFICATI DI MALATTIA"

Commenti: [8] | Iscriviti o Effettua il login per il Commento
18-01-2011 15:07:21
genicola
18-01-2011 15:05:25
genicola
21-10-2010 09:00:54
tore
DA ADNKRONOS: "Ieri 20 ottobre 1 mln di certificati di malattia on line.. solo nella nostra sardegna ne hanno inviati 7333" .. rispetto alle regioni "popolose" non è neppure un grande numero ma, senza offesa per nessuno, ci siamo bevuti il cervello? o abbiamo timore che brontolo ci licenzi tutti? oppure c'è la paura, infusa dal sindacato, che la rifondazione non possa realizzarsi, se prima non ci sveniamo, anzichè liberando il braccio, abbassandoci le mutande? credo che una sana disobbedienza civile possa indurre qualcuno a riflettere con maggiore coscienza sul futuro della medicina generale e non solo..
13-07-2010 18:01:35
Guido
Circolare ASL Cagliari datata 11-05-10 Oltre a ribadire le sanzioni del decreto Brunetta sulle certificazione di “dati non direttamente constatati né oggettivamente documentati”, che poi erano state chiarite dallo stesso Brunetta pochi giorni prima nella circolare n. 5 del 28-04-2010, ci sono due disposizioni per me inedite, che francamente non ho capito. Una dispone “Verificare se tale malattia determini o meno una inidoneità lavorativa specifica”. A parte il fatto che per verificare ciò dovremmo avere una documentazione precisa e dettagliata sulle mansioni svolte dal lavoratore, presumo che per es. se un impiegato di ufficio che si fratturi il mignolo della mano sin, immobilizzato con stecca, potrebbe quindi andare al lavoro ? Inoltre non ho capito la frase: “Definire la durata dell'inidoneità lavorativa stessa - Il medico sulla base di quanto obiettivato è tenuto, nell'indicazione della prognosi, a far decorrere la stessa dal giorno della visita e comunque non oltre il giorno successivo all'assenza dal lavoro. Tale principio può subire delle deroghe purchè il dipendente interessato provi oggettivamente di essere stato impossibilitato ad effettuare la visita nei termini previsti” Qualcuno mi spiegherebbe le due disposizioni ? Grazie Guido
28-06-2010 10:46:26
c.mariani
qualcuno mi può dire a che punto siamo??? chi mi deve dare le credenziali? sono entrato nel sito progetto TS ma poi??? grazie buongiorno
20-06-2010 13:17:49
Guido
***Gia', Umberto, grazie per averlo ricordato. ***Io mi stavo chiedendo in altra sede perche' non si sia udita una anche timida protesta da parte di Milillo sulle assurde sanzioni previste per il mancato invio online dei certificati di malattia, ed il motivo ora e' chiaro: rischierebbe di sentirsi rispondere ufficialmente, con suo discreto imbarazzo "ma lei ha condiviso tutto, anche le sanzioni con la firma dell' ACN". ***Per questo motivo sta zitto.
20-06-2010 00:16:37
Guido
***Le peggiori previsioni si stanno avverando. ***Dicevano che sarebbe bastato immettere il CF del lavoratore ed il sistema avrebbe fornito automaticamente la residenza. ***Invece sara' necessario compilare la residenza e l'indirizzo di reperibilita'durante la malattia. In altre parole se sul campanello del citofono c'e' un cognome diverso da quello del paziente (caso tipico pazienti donna, e nel campanello c'e' il cognome del capofamiglia) dovremo digitare anche quello. A parte l'incombenza mortificante, ci si puo' immaginare cosa succederebbe nel caso di immissione di dati errati o presunti tali, soprattutto in caso di controllo da parte di medici fiscali. ***Inoltre c'e' questa perla : "La data di rilascio del certificato può essere o inferiore di un giorno o uguale alla data di compilazione del certificato; " ***Se si chiama "data di rilascio" come puo' essere antecedente alla data di effettivo invio ? Per legge vengono quindi ammessi i certificati retrodatati ? Questi si sono bevuti il cervello. ***Poi alla fine dell'ambaradan si dovra' stampare la ricevuta e l'attestato del certificato, che nel formato .pdf originale, quindi non modificabile, hanno un bello sfondo blu/azzurro scuro molto adatto per consumare una marea di inchiostro. Speriamo che non pretendano la stampa a colori :-) ***(per admin: non e' possibile aumentare il numero dei caratteri disponibili ?)
19-06-2010 23:59:43
[uan]
***Da sottolineare che il DPCM 26 marzo 2008 è stato inserito (e accettato) come una chiave di volta, nell' ACN del 29 luglio 2010, ecco due chiarissimi riferimenti, ***dal progetto Tessera Sanitaria: ["Il DPCM 26 marzo 2008, attuativo del D.L. 296/2006 art 1 comma 810 lettera C, dispone le modalità per la trasmissione telematica dei dati delle ricette al Ministero dell’economia e delle finanze e delle certificazioni di malattia all’INPS da parte dei singoli medici del SSN di cui al comma 2"] ***dall'ACN 29 luglio 2009 Art13 BIS: ["5. Ai fini dell’assolvimento dei compiti previsti del DM 4 aprile 2008 e DPCM 26 marzo 2008…" - 6. Le funzioni ed i compiti previsti dal presente articolo costituiscono parte integrante dell’ACN e rappresentano condizioni irrinunciabili per l’accesso ed il mantenimento della convenzione con il SSN”] piu' chiaro di così...