Cagliari 1 ottobre 2011
Conciso, essenziale, significativo, l'intervento di Marco Trabucchi effettuato ieri sera a Cagliari nel corso del 4Ā° Congresso regionale AIP, presidente Paolo Putzu, dedicato alla demenza.
Trabucchi, ripercorrendo gli interventi dei numerosiĀ Operatori del settore e dei Dirigenti delle tanteĀ Associazioni coinvolte, ha focalizzato alcuni punti cruciali.
Amore e protezione: caratteristiche peculiari e della famiglia (amore) e dei servizi (protezione) quali elementi indispensabili nell'area della fragilitĆ e della demenza.
Epidemiologia delle malattie non trasmissibili sempre piĆ¹ vasta, rimarcato che nel Piano Sanitario Nazionale non venga mai nominata la demenza.
Puo' definirsi ormai un patrimonio comune il concetto che l'attivitĆ cerebrale sia āneuronaleā ma anche āambienteā ovvero rapporto cervello-ambiente e nelle persone affette da demenza con perdita progressisa dell'attivitĆ neuronale l'intervento deve essere caratterizzato da una particolare āattenzione ecologicaā.
Centri diurni integrati e RSA pongono con concretezza una grande tematica, quella dell'equilibrio dell'intervento, valido sul piano clinico ma che non inaridisca il rapporto psicologico.
Cure di fine vita, la politica dovrebbe starne fuori, no all'accanimento terapeutico considerato un vagare senza meta, si alla definizione di un obiettivo per quella persona e alla costruzione di un progetto, coniugare bisogni reali e dignitĆ della persona.
CentralitĆ dell'intervento del medico di medicina generale, come previsto nel PDTA - Piano Diagnostico Terapeutico Assistenziale - di Brescia,Trabucchi ha qui speso parole di elogio per i medici di medicina generale di quella cittĆ .
L'informatizzazione indispensabile, strumento necessario per āsaldareā i buchi nella continuitĆ dell'assistenza.
E in chiusura ancora il concetto ribadito con convinzione: ātuttiĀ gli operatori ā sono e devono sentirsi Ā i veri "difensoriā di queste persone fragili.
[AIP* Associazione Italiana Psicogeriatria]
(CAmg) Ā